Rilevamento della posizione dei pistoni per utensili manuali di punzonatura/rivettatura

Un'azienda tedesca specializzata in stampi di formatura a freddo per unire le lamiere, utilizza il rilevamento della posizione per controllare il funzionamento di un utensile manuale di punzonatura/rivettatura. Un sensore induttivo per alta pressione montato direttamente nella parete di un piccolo cilindro pneumoidraulico rileva la posizione del pistone idraulico, impedendo l’avvio del ciclo operativo se non è completamente rientrato.

Vantaggi per il cliente

·         Funzionamento dell'utensile affidabile e continuo in ambienti in cui il fattore tempo è determinante

·         Significativo miglioramento della funzionalità dell'utensile con un effetto minimo sulla dimensione o sul peso

·         Basso rischio di danni interni grazie a distanze di intervento eccellenti

·         L'interfaccia standard industriale richiede minime modifiche ai sistemi di controllo

Vantaggi specifici del prodotto

·         Prestazioni del sensore non influenzate dalla pressione di esercizio di 500 bar

·         La tecnologia Condist® della famiglia Extra Distance offre ottime distanze di intervento

·         Sensori integrabili piccoli e leggeri, resistenti all'alta pressione

·         Sensore induttivo robusto con custodia in metallo e superficie attiva in ceramica

Applicazione del cliente

I tecnici del settore automobilistico che assemblano prototipi di carrozzeria durante la pre-produzione uniscono le lamiere fra loro impiegando utensili manuali di punzonatura/rivettatura. Sono necessarie diverse migliaia di giunti per veicolo e gli utensili devono essere compatti perché spesso lo spazio è limitato.

Se il tecnico non imposta correttamente l'utensile prima di azionarlo, i giunti di cattiva qualità che ne conseguono sono molto costosi da riparare. Durante l'uso, la testa dell'utensile spesso è parzialmente nascosta alla vista, pertanto un sistema di rilevamento deve confermare che il pistone operativo sia completamente rientrato e impedire l'azionamento dell'utensile se al contrario non è nella posizione corretta.

Un cilindro pneumoidraulico aziona il pistone e la natura compatta dell'utensile limita le dimensioni dei sensori. La superficie attiva è esposta al lato ad alta pressione del circuito idraulico, pertanto il sensore deve resistere a pressioni continue fino a 500 bar e a picchi di pressione di 1000 bar.

Soluzione del cliente

I robusti sensori induttivi della famiglia Extra Distance di Contrinex, gamma High Pressure, resistono alla elevata pressione di esercizio di questa applicazione. La distanza di intervento maggiorata della tecnologia Condist® brevettata consente l'utilizzo di dischi di ceramica spessi e sigillati ermeticamente sulle superfici attive senza compromettere le prestazioni dei sensori.

Questi sensori leggeri e integrabili di diametro M5 e M8 sono lunghi rispettivamente 27 mm e 30 mm. I sensori sono montati direttamente nella parete del cilindro e non interferiscono con il normale funzionamento dell'utensile. Le distanze di intervento di 1 mm (sensore M5) e 1,5 mm (sensore M8) eliminano qualsiasi rischio di danno meccanico interno dovuto al contatto con il pistone.

I sensori dispongono di una configurazione PNP normalmente aperta standard industriale e si collegano al sistema di controllo del cliente tramite un cavo flessibile con guaina in PUR. L'elettronica incapsulata sotto vuoto garantisce una resistenza ottimale a urti e vibrazioni e rende superflua un'ulteriore protezione elettrica o meccanica.

In precedenza, gli operatori degli utensili di punzonatura/rivettatura non erano in grado di controllare la posizione del pistone operativo con l'utensile in sede, e questo comportava tempi di fermo o costosi errori di giunzione. I sensori induttivi per alta pressione Contrinex soddisfano i requisiti del produttore, alla ricerca di sensori piccoli, leggeri e ultra affidabili con un costo totale di proprietà allettante.